Recensioni

    Dynasty Warriors: Origins ha raccolto numerose recensioni dalla sua uscita il 17 gennaio 2025. Il gioco è degno di nota per essere l'entrata più apprezzata della serie Dynasty Warriors, raggiungendo un punteggio complessivo di 80 su 100 su Metacritic, con punteggi individuali di 85 per PC, 80 per PS5 e 78 per Xbox. Ecco un riepilogo dei punti chiave da varie recensioni:

    Impressioni Generali

    • Combattimento e Gameplay: I recensori hanno elogiato le meccaniche di combattimento del gioco, osservando che si sentono più fluide e frenetiche rispetto alle precedenti iterazioni. L'introduzione di un sistema di Coraggio migliora le dinamiche di combattimento, permettendo ai giocatori di vivere battaglie epiche contro grandi orde nemiche, mantenendo l'azione "1 contro mille" caratteristica della serie. La possibilità di scegliere tra diverse armi aggiunge profondità al gameplay, rendendo ogni scontro unico[1][2][7][11].

    • Struttura Narrativa: La storia segue Ziluan, un nuovo protagonista, e permette ai giocatori di schierarsi con una delle tre fazioni (Wei, Shu o Wu) mentre progrediscono nella campagna. Questa struttura narrativa ramificata è stata ben accolta per la sua rigiocabilità, sebbene alcuni critici abbiano sottolineato che il personaggio di Ziluan manca di profondità rispetto agli eroi affermati della serie[4][7][8].

    Grafica e Performance

    • Grafica: Il gioco presenta miglioramenti grafici rispetto ai suoi predecessori, con modelli di personaggi dettagliati e ambienti vibranti. Tuttavia, alcuni recensori hanno notato incoerenze nella qualità grafica, con determinate texture che appaiono obsolete[2][6][11].

    • Performance: La maggior parte delle recensioni indica che il gioco funziona fluidamente su tutte le piattaforme, sebbene ci siano stati occasionali cali di performance durante le battaglie intense su impostazioni elevate. I frame rate sono stati generalmente stabili, offrendo un'esperienza di gioco soddisfacente anche nel caos[1][2][10].

    Criticità

    • Profondità dei Personaggi: Un punto di disaccordo significativo tra i recensori è la caratterizzazione di Ziluan. In molti lo hanno trovato un protagonista anonimo, privo del carisma degli eroi precedenti della serie. Questo ha portato a sentimenti contrastanti riguardo al livello di coinvolgimento narrativo[4][8][10].

    • Missioni Ripetitive: Alcuni critici hanno evidenziato che alcune missioni si sono rivelate ripetitive e potrebbero trarre beneficio da una maggiore varietà. Sebbene il combattimento sia coinvolgente, la struttura delle missioni a volte porta ad esperienze di gioco noiose[1][4][8].

    Conclusione

    Nel complesso, Dynasty Warriors: Origins è stato elogiato come un forte reboot della serie che attrae sia i nuovi che i veterani. La sua focalizzazione su un singolo personaggio offre una prospettiva nuova su storie familiari dell'era dei Tre Regni, offrendo allo stesso tempo esperienze di combattimento emozionanti. Nonostante alcune critiche riguardo alla profondità dei personaggi e alla varietà delle missioni, si distingue come un'entrata significativa nella serie di lunga data[3][7][9].